Trasporto stradale merci pericolose, in vigore nuovo regolamento ADR 2023, novità su consulente ADR
- adrita4
- 14 giu 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 3 ott 2023
Il 1° gennaio 2023 è entrato in vigore l'aggiornamento biennale del Regolamento Adr, che fissa le disposizioni per il trasporto stradale di merci classificate come pericolose. Questo aggiornamento introduce importanti cambiamenti e norme che devono essere seguite da coloro che sono coinvolti nel trasporto ADR di merci pericolose. L'applicazione iniziale di queste nuove disposizioni è obbligatoria negli autotrasporti nazionali e può essere rimandata a livello nazionale fino al 1° luglio 2023. La nomina consulente ADR è una delle più importanti modifiche.

Introduzione al Regolamento Adr
Il Regolamento Adr, acronimo di Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route, è un accordo internazionale che disciplina il trasporto di merci pericolose su strada. È stato istituito con lo scopo di garantire la sicurezza del trasporto ADR di tali merci e la protezione dell'ambiente e della salute pubblica.
Scopo dell'aggiornamento biennale L'aggiornamento biennale del Regolamento Adr è un processo che si svolge regolarmente per tener conto dei cambiamenti tecnologici e delle nuove scoperte nel campo della sicurezza. L'obiettivo principale di questo aggiornamento è quello di garantire che le disposizioni relative al trasporto di merci pericolose siano allineate agli standard internazionali più recenti e che tengano conto delle nuove sfide e delle migliori pratiche nel settore.
Le principali modifiche introdotte L'aggiornamento biennale del Regolamento Adr ha portato diverse modifiche significative alle disposizioni esistenti. Di seguito sono riportate alcune delle principali modifiche introdotte:
Nomina Consulente ADR
Vale la pena segnalare prima di tutto che l’ADR 2023 estende l’obbligo di nomina di un consulente ADR a tutti i soggetti che trasportano e/o spediscono merci pericolose, anche se solo speditori anche occasionali e/o di quantitativi minimi di merci che rientrano tra i materiali pericolosi per il trasporto ADR. Per questa disposizione, l’obbligo della nomina del consulente ADR è a partire dal 1° gennaio 2023, dato che si tratta di una norma già in vigore con l’ADR 2019 in regime di esenzioni.
Le altre novità ADR 2023
Capitolo 1.1 Campo d’applicazione e applicabilità
- Aggiornamento della tabella 1.1.3.6 sulle Esenzioni concernenti le quantità trasportate per unità di trasporto definizioni, con la modifica delle materie della categoria 2.
- Nuovi paragrafi all’1.1.4.7 sui recipienti a pressione ricaricabili autorizzati dal Dipartimento di trasporti degli Stati Uniti d’America.
Capitolo 1.2.1 Definizioni
- Aggiornamento con delle nuove definizioni come “Involucro del recipiente a pressione” e “Materiale plastico riciclato” e modifica di alcune definizioni già presenti come “Recipiente a pressione”, “Pacco bombole”, “Chiusura”, “Equipaggiamento di servizio”.
Capitolo 1.6 Misure transitorie
- Sono state eliminate alcune delle misure transitorie in quanto scadute e sono state aggiunte alcune misure sui recipienti a pressione della classe 2 e sui container-cisterna.
- per quanto riguarda i veicoli sono state aggiunte delle nuove misure transitorie in merito all’utilizzo dei mezzi tipo EX/III e FL.
Capitolo 3.2 Lista delle merci pericolose
- Eliminazione del Numero ONU 1169 (ESTRATTI, AROMATICI, LIQUIDI) della classe 3;
- Cambio classe del Numero ONU 1891 (BROMURO DI ETILE), prima classe 6.1 ora classe 3 ed etichette 3 + 6.1;
- Possibilità di trasportare alla rinfusa gli imballaggi dimessi, vuoti, non ripuliti (ONU 3509), anche in veicoli telonati, containers telonati o containers per il trasporto alla rinfusa telonati (disposizione speciale VC1); Tale possibilità era già compresa nell’Accordo Multilaterale M329;
- Nuovo numero ONU 3550 (COBALTO DIIDROSSIDO IN POLVERE) della classe 6.1.
Capitolo 3.3 Disposizioni speciali applicabili ad alcune materie o oggetti
- Modifica di alcune disposizioni speciali come 119 e 291, con l’aggiunta di una nota sulle pompe di calore, 295 sull’applicazione agli estintori portatili, 363 sulla segnaletica di motori e macchine di una certa capacità, 389 inerenti le batterie al litio ionico o alle batterie al litio metallico e 663 con le specifiche nelle Disposizioni speciali sul trasporto degli imballaggi, dismessi, vuoti non ripuliti che presentano residui della classe 5.1;
- Nuove disposizioni speciali come la 396 relativa agli oggetti grandi e robusti che possono essere trasportati collegati con bombole di gas a certe condizioni e la 676 per il trasporto di colli contenenti materie soggette a polimerizzazione.
Capitolo 4.1 Utilizzo di imballaggi
- Nuova tabella con criteri di costruzione delle chiusure degli imballaggi della classe 2.
Capitolo 5.2 Marcatura ed etichettatura
- Si segnala l’eliminazione del numero di telefono dall’etichetta per il trasporto di batterie al Litio:

Capitolo 5.4 Documentazione
- Semplificazione nella gestione dei rifiuti (chiarimento anche ai fini dell’applicazione dell’Accordo Multilaterale M329), inerente al peso stimato. Tale stima non è ammessa in caso di esenzione “parziale” ai sensi dell’1.1.3.6. Nel caso di stima del peso del rifiuto, deve essere indicato nel documento “QUANTITA’ STIMATA IN CONFORMITA’ AL 5.4.1.1.3.2”.
Capitolo 6.2 Costruzione e prove di recipienti a pressione
- Nuovi paragrafi con dettagli delle valutazioni e approvazioni dei recipienti a pressione, in particolare per quanto riguarda gli involucri dei recipienti a pressione.
Capitolo 6.5 Costruzione e prove IBC
- Nuove indicazioni sulla marcatura addizionale degli IBC fabbricati con materiale plastico riciclato.
Capitolo 6.8 Equipaggiamenti delle cisterne
- Obbligo d’installazione delle valvole di sicurezza sulle cisterne destinate al trasporto di gas liquefatti (non obbligatorio per le cisterne destinate al trasporto di gas compressi, gas liquefatti non infiammabili o gas disciolti). Le valvole di sicurezza, se installate devono soddisfare i requisiti da 6.8.3.2.9.1 a 6.8.3.2.9.5.
- Nuova marcatura da applicare sulle cisterne quando munite di valvola di sicurezza con le relative misure:

Capitolo 6.9 Progettazione, ispezione, prove cisterne mobili
- Revisione sulla progettazione, costruzione, ispezione e prove delle cisterne mobili in materia plastica rinforzata di fibre (FRP);
Capitolo 6.13 Progettazione, costruzione, prove cisterne fisse e smontabili
- Nuovo capitolo sulla progettazione, costruzione, equipaggiamento, approvazione, prove e marcatura delle cisterne fisse e smontabili in materia plastica rinforzata di fibre (FRP).
Capitolo 7.2 Disposizioni concernenti il trasporto ADR in colli
- Nuova Disposizione V15, relativa al trasporto ADR degli IBC in veicoli chiusi o in contenitori chiusi.
Capitolo 7.5 Disposizioni relative al carico, allo scarico e alla movimentazione
- Modifica con delle indicazioni specifiche sui componenti strutturali dell’unità di carico da verificare previamente al carico della merce.
Capitolo 9.2 Prescrizioni relative alla costruzione dei veicoli
- Nuove indicazioni sul gruppo di propulsore elettrico, applicabile anche ai veicoli ibridi e la relativa prevenzione dei rischi di incendio.
Conclusioni L'aggiornamento biennale del Regolamento Adr rappresenta un passo significativo per migliorare la sicurezza e la regolamentazione del trasporto di merci pericolose. Le nuove disposizioni introdotte garantiscono che il trasporto di tali merci avvenga nel rispetto delle norme internazionali più recenti e contribuiscono a proteggere l'ambiente e la sicurezza pubblica.
Domande frequenti
1. Quali sono le merci classificate come pericolose secondo il Regolamento Adr? Le merci classificate come pericolose secondo il Regolamento Adr includono sostanze infiammabili, sostanze tossiche, materiali esplosivi e altre sostanze che presentano un rischio significativo per la sicurezza durante il trasporto. 2. Cosa succede se non si seguono le disposizioni del Regolamento Adr? Se non si seguono le disposizioni del Regolamento Adr, si possono verificare gravi conseguenze, tra cui incidenti, danni alle persone e all'ambiente, e sanzioni legali. 3. Chi è responsabile della sicurezza durante il trasporto di merci pericolose? Tutti coloro che sono coinvolti nel trasporto di merci pericolose hanno la responsabilità di garantire la sicurezza durante il trasporto. Questo include il conducente, il responsabile dell'imballaggio e tutte le altre parti coinvolte. 4. Quali sono i requisiti di formazione per il trasporto di merci pericolose? I requisiti di formazione per il trasporto di merci pericolose includono la conoscenza delle norme e delle procedure del Regolamento Adr, la gestione dei rischi e la conoscenza delle procedure di emergenza. 5. Quali sono i vantaggi dell'aggiornamento biennale del Regolamento Adr? L'aggiornamento biennale del Regolamento Adr assicura che le disposizioni per il trasporto di merci pericolose siano allineate agli standard internazionali più recenti, contribuendo così a migliorare la sicurezza e la protezione dell'ambiente e della salute pubblica.
risorse: <a href="https://www.freepik.com/free-photo/young-man-working-warehouse-with-boxes_5578191.htm#page=2&query=transport%20dangerous%20goods&position=7&from_view=search&track=ais">Image by senivpetro</a> on Freepik
Comentarios